Vento Forte – Cosa Fare

Associazione Gruppo CB Tigrotto Villa Potenza


COSA FARE IN CASO DI VENTO FORTE

Il vento si origina dallo spostamento in atmosfera di grandi masse d’aria.

Ai fini dell’allerta meteo è importante capire la direzione dalla quale proviene e la sua velocità.
Viene valutata la violenza delle raffiche di vento, la direzione e se questo è previsto in zone montane, di pianura o sulla costa. Il vento forte associato ai temporali è considerato ricompreso nel rischio “temporali forti”.

Il vento forte è un pericolo che viene spesso sottovalutato, ma può causare danni significativi e mettere a rischio la sicurezza personale e della nostra casa. Ecco alcuni comportamenti raccomandati dalla Protezione Civile, da adottare in casa durante un’allerta meteo dove sono previste forti raffiche di vento.

CODICI DI ALLERTA PER VENTO FORTE

A seguito è riportata una sintesi dei possibili effetti attesi per i diversi codici colore e un elenco di indicazioni per l’auto-protezione che permettono di aumentare considerevolmente la propria sicurezza.

Codice Allerta Verde 

Non si prevede vento con raffiche forti (meno di 60 Km/h)

COME COMPORTARSI

  • Verificare la stabilità del proprio tetto e delle piante nella propria proprietà se presenti, eventualmente provvedere alla manutenzione. Valutare preventivamente circa eventuali strutture o piante che possano interessare la propria abitazione, anche se limitrofe.
  • Preparare un elenco dei numeri utili in caso di emergenza e un kit di emergenza.
  • Chiedere al proprio Comune cosa prevede il Piano di Protezione Civile per la propria zona.

 

Codice Allerta Giallo 

Vento forte con raffiche fino a circa 80 Km/h. Danni circoscritti e pericolo occasionale per le persone.
Possono verificarsi: caduta di rami e alberi malati, occasionalmente di tegole; danni a strutture provvisorie (ponteggi, verande, tensostrutture leggere, etc.) e a stabilimenti balneari (in estate); possibile limitazione attività o eventi all’aperto e limitazione di esercizio di funivie e simili in montagna; isolati blackout elettrici e telefonici, temporanei problemi alla circolazione stradale, aerea e marittima.

COME COMPORTARSI

  • Fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani.
  • Guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi.
  • Tenersi aggiornati sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.

 

Codice Allerta Arancione 

Vento molto forte con raffiche fino a circa 100Kmh. Danni diffusi e pericolo per le persone all’aperto in particolare in prossimità di piante e coperture.

Possono verificarsi: caduta diffusa di rami e localmente di alberi, possibili gravi danni ai tetti con caduta di tegole e comignoli; danni diffusi a strutture provvisorie (ponteggi, verande, tensostrutture leggere, etc.) e a stabilimenti balneari (in estate); probabile sospensione di attività o eventi all’aperto; probabile chiusura di funivie e simili in montagna; diffusi problemi a circolazione, in particolare su strade secondarie in aree boscate e pericolo all’interno dei centri abitati; disagi prolungati ai trasporti aerei, marittimi e ferroviari; blackout elettrici e telefonici, anche prolungati; probabile sospensione delle attività all’aperto.

COME COMPORTARSI

  • Seguire le indicazioni dell’autorità di Protezione Civile locale e i canali informativi della viabilità, nonché sull’evoluzione delle condizioni meteo tramite radio, TV, siti web istituzionali.
  • Fare attenzione all’aperto, in particolare in presenza di alberi e strutture temporanee o pericolanti e nei centri urbani.
  • Guidare con attenzione, in particolare sui tratti esposti alla caduta di piante e sassi.
  • Spostare o mettere in sicurezza oggetti sensibili agli effetti del vento prima dell’inizio del periodo di allerta.
  • Limitare attività all’aperto e gli spostamenti.
  • Fare molta attenzione in città a possibili cadute di oggetti dall’alto (tegole, cornicioni, vasi, …).
  • Non sostare in auto o a piedi in prossimità di piante e coperture ma prediligere spazi aperti.
DURANTE VENTO FORTE

Se sei all’aperto
Allontanati da aree verdi, strade alberate e da tutte le strutture all’aperto, come tensostrutture, impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali, pubblicitarie.

Se sei in montagna
Non utilizzare gli impianti di risalita, perché potrebbero verificarsi interruzioni nel funzionamento.

Se sei al mare
Evita di sostare sul litorale, su moli e pontili; il vento può provocare improvvise mareggiate. Evita di nuotare o di uscire in barca.

Se sei in auto
Fai una sosta o comunque modera la velocità; stai particolarmente attento sui viadotti e all’uscita dalle gallerie, soprattutto se sei al volante di furgoni, mezzi telonati, autocaravan o roulotte.

Se sei in casa o sul posto di lavoro
Stai lontano da finestre e vetrate; sistema e fissa tutti gli oggetti nelle aree esposte al vento che rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).

RISCHIO VENTO

ALLERTA VENTO

La Regione Marche prevede per il rischio vento tre livelli di allerta:

L’indicatore utilizzato per la valutazione della pericolosità del vento è dato dall’intensità, secondo la scala di Beaufort di seguito riportata:

 

MAPPA del VENTO in TEMPO REALE

COSA FARE IN CASO DI EMERGENZA METEO?

 

 

COSA FARE IN CASO DI GRAVE CALAMITA’?

 

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Qualche info…

Lo sviluppo sociale di una popolazione non può prescindere dal Volontariato e dalla figura del Volontario, che ne è parte fondamentale e imprescindibile.

 

Che cos'è la PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile è il coordinamento delle attività necessarie a fronteggiare eventi straordinari che non possono essere arontati da singole forze ordinarie.

CHE COSA FA LA PROTEZIONE CIVILE

Previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento dell’emergenza sono le attività di protezione civile individuate dalla Legge n. 225 del 1992

 

QUANDO INTERVIENE LA PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile non interviene solo in caso di emergenza!
Il suo compito principale è quello di garantire l’integrità della vita, dei beni, dell’ambiente, facendo PREVENZIONE e promovendo attività di sensibilizzazione.

QUANDO GUADAGNA UN VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE

I volontari della Protezione Civile non percepiscono alcuno stipendio. Tuttavia, i lavoratori subordinati che prestano soccorso, continuano a percepire il normale stipendio anche se impegnati nell’attività di volontariato.

I DIRITTI DEL VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE

Il volontario di protezione civile non percepisce alcun compenso, ma la legge lo tutela come lavoratore: in caso di addestramento o impiego, lo Stato rimborsa la giornata lavorativa al datore di lavoro pubblico o privato.

  • Il volontario di protezione civile è assicurato dalla propria organizzazione contro i rischi di responsabilità civile verso terzi, gli infortuni e le malattie professionali.
  • Le organizzazioni di volontariato di protezione civile possono richiedere il rimborso delle spese autorizzate sostenute dai propri volontari nel corso delle attività.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
  • D. Lgs. n.1 del 2 gennaio 2018, Capo V Riconosce il volontariato organizzato come struttura operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile, valorizzandone il ruolo e le capacità.
  • D. Lgs. n.117 del 3 luglio 2017 e successive modifiche Definisce il volontariato come attività personale, spontanea e gratuita e ne disciplina le forme associative.

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