Frane e Smottamenti – Cosa Fare

Associazione Gruppo CB Tigrotto Villa Potenza


COSA FARE IN CASO DI FRANE E SMOTTAMENTI

La frana è un movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante dovuto alla forza di gravità.
Gli smottamenti sono frane di dimensioni ridotte spesso innescati da terreni imbevuti d’acqua.

Le cause che possono scaturire una frana sono complesse e spesso combinate tra loro.
Oltre alla quantità d’acqua, oppure di neve, anche il disboscamento e gli incendi sono causa di frane. I territori alpini ed appenninici del Paese, ma anche quelli costieri, sono generalmente esposti a rischio di movimenti franosi, a causa della natura delle rocce e della pendenza, che possono dare al versante una certa instabilità.

Cosa fare se sei nei pressi di una frana

Come in tutti i casi di emergenza, conoscere il rischio in presenza di una frana o smottamento, e la sua la potenziale evoluzione può fare la differenza e salvare delle vite.

 

PRIMA DELL'EMERGENZA
  • Contatta il tuo Comune per sapere se sono presenti aree a rischio di frana.
  • In condizioni di sicurezza, osserva il terreno nelle tue vicinanze per rilevare la presenza di piccole frane o di piccole variazioni del terreno: in alcuni casi, piccole modifiche della morfologia possono essere considerate precursori di eventi franosi.
  • In alcuni casi, prima delle frane sono visibili sulle costruzioni alcune lesioni e fratture; alcuni muri tendono a ruotare o traslare.
  • Allontanati dai corsi d’acqua o dai solchi di torrenti nelle quali vi può essere la possibilità di scorrimento di colate rapide di fango.
DURANTE L'EMERGENZA
  • Se la frana viene verso di te o se è sotto di te, allontanati il più velocemente possibile, cercando di raggiungere un posto più elevato o stabile.
  • Se non è possibile scappare, rannicchiati il più possibile su te stesso e proteggi la tua testa.
  • Guarda sempre verso la frana facendo attenzione a pietre o ad altri oggetti che, rimbalzando, ti potrebbero colpire.
  • Non soffermarti sotto pali o tralicci: potrebbero crollare o cadere.
  • Non avvicinarti al ciglio di una frana perché è instabile.
  • Se stai percorrendo una strada e ti imbatti in una frana appena caduta, cerca di segnalare il pericolo alle altre automobili che potrebbero sopraggiungere.
DOPO L'EMERGENZA
  • Controlla velocemente se ci sono feriti o persone intrappolate nell’area in frana, senza entrarvi direttamente. In questo caso, segnala la presenza di queste persone ai soccorritori. Subito dopo allontanati dall’area in frana. Può esservi il rischio di altri movimenti del terreno.
  • Verifica se vi sono persone che necessitano assistenza, in particolar modo bambini, anziani e persone disabili.
  • Le frane possono spesso provocare la rottura di linee elettriche, del gas e dell’acqua, insieme all’interruzione di strade e ferrovie. Segnala eventuali interruzioni alle autorità competenti.
  • Nel caso di perdita di gas da un palazzo, non entrare per chiudere il rubinetto. Verifica se vi è un interruttore generale fuori dall’abitazione ed in questo caso chiudilo. Segnala questa notizia ai Vigili del Fuoco o ad altro personale specializzato.

CRITICITA’ IDROGEOLOGICA

In base alla fenomenologia attesa, la criticità relativa a Frane e Smottamenti è classificata come “Criticità idrogeologica”.

Il livello di allerta è classificato in base ai quattro colori.

ALLERTA VERDE

 

ALLERTA GIALLA

ALLERTA ARANCIONE

 

ALLERTA ROSSA

 

VIDEO

Disastro del Vajont 

In questo video, la ricostruzione 3D di una delle frane più famose per la sua tragicità, della storia italiana. Il 9 ottobre 1963 un’enorme frana si stacca dal Monte Toc per finire nelle acque del bacino generato dalla diga del Vajont. L’onda che si generò, alta oltre 250 metri spazzò via il paese di Longarone e altri dieci paesini vicini, uccidendo quasi 2000 persone.

Enorme masso precipita sulla strada

In questo video, un enorme masso si stacca dalla montagna e ferma la sua corsa sulla strada appena dopo il passaggio di un auto. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Frane riprese in diretta 

In questo video, una raccolta di frane riprese in diretta.

 

COSA FARE IN CASO DI EMERGENZA METEO?

 

 

COSA FARE IN CASO DI GRAVE CALAMITA’?

 

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Qualche info…

Lo sviluppo sociale di una popolazione non può prescindere dal Volontariato e dalla figura del Volontario, che ne è parte fondamentale e imprescindibile.

 

Che cos'è la PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile è il coordinamento delle attività necessarie a fronteggiare eventi straordinari che non possono essere arontati da singole forze ordinarie.

CHE COSA FA LA PROTEZIONE CIVILE

Previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi, gestione e superamento dell’emergenza sono le attività di protezione civile individuate dalla Legge n. 225 del 1992

 

QUANDO INTERVIENE LA PROTEZIONE CIVILE

La Protezione Civile non interviene solo in caso di emergenza!
Il suo compito principale è quello di garantire l’integrità della vita, dei beni, dell’ambiente, facendo PREVENZIONE e promovendo attività di sensibilizzazione.

QUANDO GUADAGNA UN VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE

I volontari della Protezione Civile non percepiscono alcuno stipendio. Tuttavia, i lavoratori subordinati che prestano soccorso, continuano a percepire il normale stipendio anche se impegnati nell’attività di volontariato.

I DIRITTI DEL VOLONTARIO DI PROTEZIONE CIVILE

Il volontario di protezione civile non percepisce alcun compenso, ma la legge lo tutela come lavoratore: in caso di addestramento o impiego, lo Stato rimborsa la giornata lavorativa al datore di lavoro pubblico o privato.

  • Il volontario di protezione civile è assicurato dalla propria organizzazione contro i rischi di responsabilità civile verso terzi, gli infortuni e le malattie professionali.
  • Le organizzazioni di volontariato di protezione civile possono richiedere il rimborso delle spese autorizzate sostenute dai propri volontari nel corso delle attività.
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
  • D. Lgs. n.1 del 2 gennaio 2018, Capo V Riconosce il volontariato organizzato come struttura operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile, valorizzandone il ruolo e le capacità.
  • D. Lgs. n.117 del 3 luglio 2017 e successive modifiche Definisce il volontariato come attività personale, spontanea e gratuita e ne disciplina le forme associative.

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